Cosa è
Il Bando ISI 2024 – Regione Puglia ha l’obiettivo di:
- incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro rispetto a quelle preesistenti alla data di pubblicazione del Bando e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali;
- incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Il Bando prevede diversi Assi di finanziamento che si articolano in base alla tipologia di intervento e alle caratteristiche dei beneficiari. Tra questi risultano di particolare interesse:
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse 3;
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse 4;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse 5.
I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento per una sola tipologia di intervento rientrante in una delle tipologie di progetto e riguardante una sola unità produttiva.

Beneficiari
I soggetti destinatari dei finanziamenti di cui all’Asse 3 sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA).
I beneficiari dei finanziamenti di cui all’Asse 4 sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, operanti nei seguenti specifici settori Ateco 2007:

I soggetti destinatari dei finanziamenti di cui all’Asse 5 sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli,iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, con qualifica di imprenditore agricolo e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:
- impresa individuale;
- società agricola;
- società cooperativa.
Le imprese destinatarie del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese) sono tutte le imprese che non hanno i requisiti di partecipazione al sub Asse 5.2 di seguito specificati.
Le imprese destinatarie del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori di età non superiore a 40 anni.
Al momento della domanda, i soggetti destinatari dei finanziamenti degli Assi sopra indicati devono avere attiva nel territorio della Regione Puglia l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto.
Interventi e spese ammissibili
I progetti finanziabili devono rispettare i seguenti criteri:
- devono essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive alla data di pubblicazione del Bando e il rischio oggetto dell’intervento deve essere riscontrabile alla medesima data;
- non possono determinare un ampliamento della sede produttiva;
- non possono comportare l’acquisto di beni usati.
Per i progetti di cui all’Asse 3 gli immobili oggetto di intervento devono essere nella disponibilità dell’impresa richiedente il finanziamento da almeno 3 anni. Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese di progetto direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza. Tra le spese di progetto, sono finanziabili i seguenti interventi:
- bonifica e rifacimento delle coperture contenenti amianto, il cui valore limite complessivo è pari a 60€/mq. Nel valore limite così determinato sono comprese anche le spese per eventuali impianti fotovoltaici o solari integrati nei quali i moduli fotovoltaici o solari sostituiscono gli elementi di copertura;
- bonifica dei controsoffitti contenenti amianto, il cui valore limite complessivo è pari a 20€/mq;
- le spese tecniche e assimilabili, finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di cui al precedente punto a., con un importo massimo complessivo di 10.000 euro.
Sono ammissibili a finanziamento di cui all’ Asse 4 esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da realizzarsi mediante la sostituzione di macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE. La sostituzione deve riguardare i seguenti beni, non usati e non a uso domestico::
- macchine rientranti in una di queste categorie:
- macchina: insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata;
- attrezzatura intercambiabile: dispositivo che, dopo la messa in servizio di una macchina o di un trattore, è assemblato alla macchina o al trattore dall’operatore stesso al fine di modificarne la funzione o apportare una nuova funzione, nella misura in cui tale attrezzatura non è un utensile;
- componente di sicurezza: dispositivi indipendenti destinati a garantire la sicurezza della macchina;
- dispositivi amovibili di trasmissione meccanica: componenti amovibili destinati alla trasmissione di potenza tra una macchina semovente o un trattore e una macchina azionata, mediante collegamento al primo supporto fisso di quest’ultima;
- apparecchi elettrici con una tensione compresa tra 50 e 1000 V in corrente alternata e tra 75 e 1500 V in corrente continua.
Le macchine e gli apparecchi elettrici da sostituire devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente il contributo da almeno 3 anni e devono essere alienati esclusivamente mediante rottamazione insieme ai relativi accessori/utensili inseriti nel progetto. Le spese ammissibili riguardano:
- spese di progetto direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza;
- spese tecniche e assimilabili, finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di cui al precedente punto a), con un importo massimo complessivo di 10.000 euro, ad eccezione del mero acquisto di macchine per il quale la percentuale massima ammissibile è pari al 5% rispetto ai costi di cui al precedente punto a), con un importo massimo complessivo di 5.000 euro.
Il progetto di cui all’Asse 5 può prevedere l’acquisto al massimo di due beni, non usati, componibili nel modo seguente:
- un trattore agricolo o forestale e una macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;
- una macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e una macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;
- due macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.
Ove previsto dalle specifiche sotto misure dell’Asse 5, per la vendita, la permuta o la rottamazione di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, questi devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente il contributo da almeno 3 anni. Le spese ammissibili riguardano:
- le spese di progetto, relative all’acquisto o al noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole e forestali (nei limiti dell’80% del prezzo di listino di ciascun trattore agricolo o forestale o macchina);
- le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.
Benefici
È concesso un contributo a fondo perduto:
- per gli Assi 3 e 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 5 nella misura del:
- 65% per i destinatari del sub Asse 5.1;
- 80% per i destinatari del sub Asse 5.2.
In riferimento al sub Asse 5.2, possono ottenere l’intensità massima dell’aiuto dell’80% gli imprenditori agricoli che, oltre ad essere in possesso del requisito anagrafico, che ne ha permesso l’accesso, sono a capo dell’impresa e rispettano anche i seguenti requisiti di formazione/competenze:
- titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo;
- titolo di scuola secondaria di primo o secondo grado a indirizzo non agricolo e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati dalla Regione Puglia, o partecipazione ad un intervento di cooperazione per il ricambio generazionale;
- titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale o acquisita nell’ambito dell’intervento di cooperazione per il ricambio generazionale.
L’ammontare del contributo è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000 euro.
Cumulo
Ai sensi del presente Bando i contributi di cui all’Asse 5 (sub Asse 5.1 e sub Asse 5.2), possono essere cumulati con altri aiuti di Stato:
- purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
- in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili agli aiuti in questione.
I contributi ISI sono compatibili con qualunque altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche che non sia classificata come “Aiuto di Stato”, purché si tenga conto dei limiti previsti dalla normativa nazionale ed europea vigente, ivi compresi quelli riferiti agli aiuti di stato.
Termini e modalità di presentazione
Le imprese possono presentare le domande di agevolazione dal giorno 14 aprile 2025 fino al giorno 30 maggio 2025 utilizzando la piattaforma INAIL.