Cosa è
Resto al Sud 2.0 promuove l’avvio di nuove attività imprenditoriali nelle regioni meridionali: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Beneficiari
Sono destinatari dell’intervento Resto al Sud 2.0 i giovani di età inferiore ai 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inoccupazione, inattività o vulnerabilità sociale, inclusi i destinatari del programma GOL.
Benefici
Gli incentivi consistono nel riconoscimento, in forma alternativa e non cumulabile, di un:
- contributo a fondo perduto in forma di voucher pari al 100% dell’investimento da realizzare entro il limite di 40.000 euro elevabile a 50.000 euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico. Il voucher può essere maggiorato di 10.000 euro al ricorrere di specifiche condizioni;
- contributo a fondo perduto fino al:
- 75%, per programmi di investimento organici e funzionali di valore non superiore a 120.000 euro;
- 70%, per programmi di investimento organici e funzionali di valore superiore a 120.000 euro e fino a 200.000 euro.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.
Le iniziative economiche devono essere finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali in forma individuale o in forma societaria.
È ammessa la partecipazione alle società di soggetti non rientranti nella categoria di beneficiari, se il controllo e l’amministrazione della società alla data di iscrizione della stessa al registro delle imprese e per i successivi tre anni sono detenuti da soggetti rientranti tra i beneficiari.
Sono esclusi i settori della pesca e l’acquacoltura, la produzione primaria di prodotti agricoli e le attività connesse all’esportazione verso Paesi terzi.
Le iniziative economiche sono destinatarie dei seguenti servizi:
- tutoring di supporto tecnico per fornire assistenza nelle fasi di avvio dell’attività e di rendicontazione delle spese;
- tutoring gestionale per affiancare le iniziative nella fase di ingresso nel mercato e nella gestione delle criticità tipiche delle fasi di start-up.
Spese ammissibili
Sono ammissibili al finanziamento in forma di voucher le seguenti spese:
- macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;
- immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
- consulenze tecnico-specialistiche prestate da Enti del Terrzo Settiore nel limite del 30% dell’importo complessivo del contributo in forma di voucher.
Nell’ambito dei programmi di investimento, sono ammissibili al contributo, purché strettamente necessarie alle esigenze produttive e gestionali dell’iniziativa economica da avviare, le medesime spese ammesse per l’erogazione del voucher unitamente alle spese per opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria nel limite del 50% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni.
Sono escluse dai contributi le seguenti spese:
- spese per l’acquisto di terreni e immobili;
- consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione;
- consulenze legali, fiscali e tributarie.
Termini e modalità di presentazione
Lo sportello per la compilazione e presentazione delle domande sarà aperto dalle ore 12:00 del giorno 15 ottobre 2025 fino ad esaurimento delle risorse disponibili, sulla piattaforma Invitalia. Le agevolazioni sono concesse con procedura valutativa a sportello.
Valutazione
Le domande di voucher sono esaminate con procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’istruttoria prevede la verifica dei requisiti di accesso, della regolarità della documentazione e dell’ammissibilità delle spese. L’esito si conclude entro 90 giorni dalla presentazione con l’adozione del provvedimento di concessione e la registrazione dell’aiuto individuale nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Le domande di contributo sono oggetto di una valutazione più articolata che, oltre alle verifiche formali, comprende l’esame del piano di impresa e un colloquio da remoto con i proponenti. Anche in questo caso, il procedimento si conclude entro 90 giorni, con la concessione delle agevolazioni nei limiti delle risorse disponibili e la pubblicazione degli elenchi dei beneficiari.
Punti di attenzione
Il soggetto richiedente l’agevolazione deve:
- essere previamente identificato on line tramite SPID, CIE o CNS;
- essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva;
- essere il titolare della iniziativa economica in caso di attività esercitata in forma individuale, ovvero essere il legale rappresentante della iniziativa economica nel caso di società.
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